Trading ? Lascialo fare a chi lo sa fare.

Eccoci qua a parlare del tanto decantato daytrading, di questa malattia che io chiamo TRADINITE, sembra che sia scoppiato il boom di chi vuol farti guadagnare a tutti i costi comprando e vendendo in borsa in maniera rapida e veloce con percentuali di profitto che vanno dal 40% in su, non c’è ormai limite, si tende a promettere anche percentuali a tripla cifra, partiamo subito dai numeri, il 90% di chi fa daytrading perde soldi e quindi capite che già partite svantaggiati perchè dovete entrare a far parte della nicchia di chi sta guadagnando e questa è davvero una nicchia, quindi la normalità quando si fa daytrading è perdere soldi chiaro ? Ok passiamo al perchè la percentuale di chi perde è così alta, aldilà del commettere errori, non avere esperienza, non avere strategie, farsi prendere dalla paura se non dal panico, c’è un problema di fondo che mette nelle condizioni peggiori i trader di fare dei profitti a breve termine ed è quella del recupero delle perdite, se stiamo perdendo il 20%, dovremmo ottenere un 25% per recuperare la perdita e andare alla pari, addirittura il 100% se perdiamo il 50%, questi sono i dati nudi e crudi ed è sempre quello che mi interessa far notare da analista, i numeri nella finanza come in economia non sono importanti, sono tutto, se non si parte dal sapere che abbiamo un chiaro svantaggio se siamo in perdita quando mettiamo i nostri soldi in borsa, non si va da nessuna parte, in tal senso è diventata famosa la battuta sarcastica di Warren Buffet: “La prima regola è di non perdere. La seconda regola è di non dimenticare la prima regola” ora questa battuta sarcastica viene citata un pò da tutti anche da chi fa speculazione, che sarebbe un pò come sentire il Papa bestemmiare, visto che stiamo parlando di Buffet che è un VALUE INVESTOR che punta tutto sull’investimento di lungo periodo, a differenza di un trader invece che è uno speculatore di breve periodo, comunque sia questa battuta è da prendere come tale, Buffet come tutti gli investitori sa benissimo che è impossibile non perdere in borsa, basta vedere il suo portafoglio per rendersi conto che anche ultimamente alla soglia dei 90 anni e dopo almeno 65 anni di esperienza si ritrovi a sopravvalutare acquisizioni come KRAFT-HEINZ (come dichiarato da lui) o acquistare azioni di TEVA e vederle perdere di valore più del 50% in poco tempo, rendiamoci conto che stiamo parlando di chi grazie agli investimenti è l’uomo più ricco del mondo nel 2015 riuscendo a fare tutto ciò (ritornando alle percentuali che vengono promesse dai WEBBONITORI) con “solo” la media del 20% all’anno di profitto e quindi qual’è la verità ? Semplice, Buffet lo dice in una delle sue lettere: “Non è importante se voi abbiate ragione o torto, ma è importante quanti soldi fate quando avete ragione e quanti ne perdete quando avete torto” e personalmente c’è poco da aggiungere, con questa frase ha detto già tutto lui. Detto questo io investo in due modi: nel medio termine con il swing trading:

Oppure nel lungo periodo come lo stesso Buffet predica, se vuoi saperne di più clicca sui banner e scegli quello che ti piace di più.