Sell in May and Go Away, sarà proprio così ?

DiGiuseppe Scioscia

Sell in May and Go Away, sarà proprio così ?

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L’indice S & P 500 farà un altro mese di solidi guadagni ? Cosa può ostacolare questa fase long ?

L’economia statunitense ha iniziato l’anno con un forte slancio, come testimoniato dalla crescita del prodotto interno lordo (PIL) reale. L’economia è cresciuta del 6,4% nel primo trimestre dell’anno e le previsioni per il resto dell’anno indicano una crescita del 7,2%, molto migliore di quanto previsto solo pochi mesi fa.

Il nuovo mese di negoziazione inizia con gli indici dei mercati azionari ai massimi. L’S & P 500 e il Dow Jones hanno avuto un forte ritorno dai minimi del 2020, registrando nuovi massimi storici.

Tuttavia, alcuni investitori sono consapevoli del vecchio detto secondo cui maggio è tipicamente un mese ribassista. “Vendi a maggio e vai via” è un’espressione familiare ai trader, ma è vero ? Se guardiamo ai rendimenti passati per il mese di maggio dell’ultimo decennio, possiamo concludere il contrario. Dopotutto, l’acquisto dell’indice S & P 500 a maggio negli ultimi dieci anni ha prodotto ottime performance. Sarà diverso questa volta ?

I dati storici indicano un maggio rialzista

L’S & P 500 è considerato il punto di riferimento per il mercato azionario complessivo, denominato “il mercato” dalla maggior parte dei partecipanti al mercato.

Statisticamente parlando, quando l’S & P 500 chiude a un nuovo massimo mensile ad aprile, come ha fatto quest’anno, la performance dei sei mesi successivi è ancora più forte. Inoltre, quando la performance di aprile è aumentata di oltre il 5% come lo era questo aprile, i prossimi sei mesi sono aumentati in media del 6,2%.

Questa tendenza rialzista continua se analizziamo maggiormente i dati passati. Più precisamente, c’è solo un anno nella storia che ha prodotto una performance simile a quella a cui abbiamo assistito negli ultimi sei mesi. Nel 1961, l’S & P 500 ha chiuso a un nuovo massimo mensile – in crescita di oltre il 20% nei sei mesi precedenti – ed è stato un anno post-elettorale.

Successivamente, l’indice S & P 500 ha registrato un ulteriore guadagno del 5,1%, suggerendo che ci sono buone possibilità per un maggio rialzista.

Il principale freno a questi guadagni è l’inflazione. Un’inflazione più elevata può facilmente spaventare gli operatori del mercato azionario, soprattutto se le banche centrali sembrano deboli nella gestione dei prezzi più elevati.

Tutto sommato, il mese a venire sarà interessante da guardare. Sebbene storicamente i rialzisti abbiano generalmente il sopravvento, non abbiamo precedenti su come reagirà il mercato a maggio dopo una pandemia.

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